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Gianesini Massimo

Allenatore degli Allievi – Campionato 2010/2011

Ciao Massimo ti presenti ai nostri lettori?
Dopo circa venti anni di calcio giocato, prevalentemente sui campi della prima categoria, ho deciso di passare alla panchina allenando tre anni il Telve,   uno la juniores del Borgo e due il Valsugana . Ma gioco ancora negli Amici del Calcio Borgo. Quest’anno con gli allievi sarà un’esperienza nuova. In futuro si vedrà, mi piace vivere il presente

La stagione scorsa hai finito con la prima categoria .Quali differenze sostanziali trovi nel lavoro con una prima squadra piuttosto che con allievi o una categoria ancora più giovane ?
Il rapporto con uomini che lavorano è per forza diverso da quello con gli studenti, l’età conta. Nei grandi, giocatori e allenatore si mettono spesso sullo stesso piano, festeggiando o piangendo assieme nel dopopartita. Sensazioni difficili da provare nelle giovanili. Con i giovani invece puoi trasmettere esperienze e questo aiuta a far crescere sia loro che l’allenatore. Per il resto le altre differenze sono gli allenamenti alle sei, partite in giorni e orari diversi, e il rapporto con il risultato, che in prima squadra è fondamentale. La preparazione  della partita è basata più sulla conoscenza degli avversari.

Per la parte atletica ti appoggi ad un preparatore? Quanto tempo dedichi a questo aspetto?
Per problemi di lavoro arrivo all’allenamento con un po’ di ritardo, anche per questo la società ha abbinato mè e Roberto Vinante, il meglio che potessi avere. In questo modo il gruppo può concentrarsi sulla parte atletica nella prima parte della seduta, e poi si fa tutto il resto assieme. Mi spiace solo di non poter vedere Roberto all’ opera ed imparare da lui i segreti di una parte importantissima del calcio.

Chi è l’allenatore che più ti piace tra quelli in attività e quelli che metti al top in assoluto ?
Sono tanti gli allenatori bravi, ma se devo fare due nomi dico il vecchio Trap e Ancelotti .

In televisione sentiamo parlare di numeri riferiti ai moduli di gioco:4-4-2,4-3-3 e via dicendo .Tu quale pensi sia il modulo migliore di organizzare una squadra?

Personalmente credo che il 4-4-2 sia il modulo più semplice per organizzare una squadra, credo anche però che una squadra debba saper interpretare più moduli per poter cambiare nel corso di una partita.

Obbiettivo della stagione?
La crescita dei ragazzi è sempre l’obbiettivo principale, ricordiamoci che l’anno prossimo  per la prima squadra servono, come giovani, i ’93 ed i ’94. Quindi per i ‘94 del nostro gruppo manca poco.. Dal punto di vista dei risultati diciamo che siamo partiti bene, cercheremo di stare il più in alto possibile nelle prossime partite, poi vedremo.