Periodico di informazione sportiva a diffusione gratuita – Borgo Valsugana (TN)

www.SportGialloRosso.it

Giordano Capra

Cambio della guardia


Contento del nuovo ruolo?
“Non era il momento giusto per assumere un ruolo così impegnativo visto i “problemi” professionali; per fortuna abbiamo molto lavoro e in questo momento dovrei dedicarmi all’azienda 24 ore al giorno. Ma la passione ti fa fare delle scelte quasi obbligate. Ad un certo punto, quando il presidente Marco Zuppel ha comunicato in direzione di non poter più continuare ad assumersi quel ruolo, ho capito che ci sarebbe stato bisognodi fare un passo in avanti e l’ho fatto. Per spirito di servizio”.
Per fortuna hai trovato subito un gruppo disposto a sostenere la società sotto la tua guida.
“E’ una cosa fondamentale perché ormai farecalcio come si fa a Borgo è diventato come dirigere una piccola azienda: è diventato tutto molto complicato e impegnativo. Per fortuna all’ultima riunione del direttivo eravamo presenti in 28 su 30componenti. E’ il segno che si sono ricompattate due posizioni che due anni fa erano state molto distanti tra loro. Poi c’è stato un gruppo di giocatori che hanno smesso da poco che hanno manifestato il loroattaccamento alla società mettendosi a disposizione per assumere un ruolo dirigenziale. Ce n’è sempre bisogno. Tra questi Roberto Divina, Tondin e soprattutto Luca Divina, che come presidente avrebbe rappresentato un forte segno di continuità col lavoro fatto da papà Bruno; ma di partire subito forse non se la sentiva e così abbiamo trovato un accordo: lui mi dà una mano e io faccio il presidente”.
Dopo lo strappo di due anni fa e due stagioni comunque di crescita con Marco Zuppel a dirigere la società come si può migliorare ancora? Da dove si riparte?
“Il nostro obiettivo è duplice e riguarda la prima squadra e il settoregiovanile. Per quanto riguarda la formazione allenatada Massimiliano Ceraso noi siamo convinti che ci
siano tutte le opportunità per provare a centrare il traguardo massimo, cioè il ritorno in Eccellenza. Borgo manca da troppi anni e ora, con una squadra giovane ma già piuttosto matura, abbiamo la concreta possibilità di vincere il campionato. Sappiamo che è un obiettivo ambizioso, ma vogliamo provarci e siamo convinti di potercela fare: se non ce la facciamo adesso non possiamo farcela più. Abbiamo una squadra bella e giovane, un allenatore con l’esperienza giusta e i giusti stimoli; inoltre l’inizio di stagione ci ha confermato nella nostra convinzione perché è stato molto promettente. C’è tutto per fare il massimo; poi il calcio si sa che non è una scienza esatta”.
E per il pianeta giovani?
“Qui non possiamo non ammettere che qualche problemino ce l’abbiamo; ma vogliamo provare a risolverlo. Ci impegneremo per questo, ma siamo anche orgogliosi di avere finalmente una prima squadra nella quale sono approdati praticamente solo giocatori cresciuti nel nostro vivaio. Per noi sarebbe il massimo poter giocare in Eccellenza con una squadra cresciuta esclusivamente in giallorosso”.
Un ultimo auspicio da presidente.
“Che tutti diano una mano all’US Borgo. Se tutti fanno la loro aprte, anche se piccola, si riesce a fare tutto e bene. Altrimenti chi tira la carretta da solo prima o poi si stufa. Ne va del futuro della società”. (L.G.)

Borgo Valsugana 15 settembre 2010