(da l’Adige di lunedì 29 marzo 2010)
RETI: 43’ p.t. Proch, 40’ s.t. Santuliana
BORGO: Lenzi, Caumo, Alieri (32’ s.t. Groff), Oberosler, Cappello, A. Nervo, R. Divina (26’ s.t. Caon), Addi (15’ s.t.Dalsasso), Marchi, Vinante, O. Nervo. All. Ceraso.
BAONE: Buratti, Perini, Tomasi, Borghetti, Zandonai, Zampiccoli, Proch (17’ s.t. Malfer), Comai, Prezzi (38’ s.t. El Rhallade), Bortolameotti (28’ s.t. Santuliana), Iachelini. All.Grassi.
ARBITRO: Marchetti di Arco/Riva
BORGO VALSUGANA – Periodo decisamente negativo per la squadra guidata da mister Ceraso, che ieri sul terreno amico ha incassato la terza sconfitta consecutiva ad opera della Baone. I padroni di casa soffrivano le assenze di Dandrea e Zampiero infortunati, ma anche nelle file degli ospiti mancavano giocatori importanti. I locali sono stati i primi a presentarsi davanti alla porta di Buratti al 10’ minuto quando Oberosler taglia l’area avversaria con un traversone sul quale né Roberto Divina né Marchi trovano la deviazione vincente. Due minuti più tardi Oscar Nervo vede l’estremo difensore arcense fuori dai pali e cerca di sorprenderlo con un pallonetto che finisce a lato di poco. Subito dopo la mezz’ora un episodio dubbio spinge il pubblico di casa ad invocare il calcio di rigore: Roberto Divina entra in area sulla destra e viene messo giù da Tomasi; per il direttore di gara è tutto regolare. La Baone si sveglia un po’ tardi, ma quando si sveglia bastona senza pietà. Corre il 43’ quando Iachelini scende sulla fascia destra e con un cross perfetto serve Proch smarcato al centro dell’area; questi si aggiu sta la palla e poi la mette in un sacco praticamente sguarnito. Nella ripresa bisogna aspettare il 28’ per una nuova occasione, quando Malfer sfrutta un calcio di punizione dalla destra per effettuare uno spiovente prima respinto dalla difesa e poi raccolto da Prezzi che con una spettacolare sforbiciata manda la palla sopra la traversa. Al 40’, invece, gli ospiti passano ancora e mettono al sicuro il risultato. Santuliana riceve un passaggio nell’area giallorossa, si trova in posizione centrale e non ha grosse difficoltà a beffare per la seconda volta l’incolpevole Lenzi.
